Parterre: Il Saint-Saëns di Giuliano De Angelis in Aracoeli
di Marta Cutugno
Oggi, la rubrica Parterre ha l’onore di ospitare un violoncellista italiano di notevolissimo talento.
Giuliano De Angelis è un artista dotato di incredibile perizia tecnica e smisurata sensibilità. Basta poco per rilevarne stoffa e anima del professionista: in De Angelis si cristallizza la rara e perfetta simbiosi tra musicista e strumento che, per la ricerca preziosa e minuziosa del singolo suono, diventa oggetto animato e narrante. La ferma maestria nelle agilità, che realizza con la sicurezza dei più grandi, è sempre accompagnata da un sentire sentimentalmente puro e profondo, mai muto o fine a sé stesso. L’espressività che ne deriva si mantiene costantemente in equilibrio tra la misura e l’emozione del momento.
Nel 2017, un’ importante tournée lo ha condotto nella Cina sud orientale – nei teatri di Shaoxing, Tonxiang, Xiamen, Dalian, Zhoushan– per un ciclo di quindici concerti con la direzione dei maestri Jacopo Sipari e Arturo Armellino.
Risale, invece, al più recente 18 novembre scorso, nella splendida cornice della Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma, un concerto – omaggio per celebrare i 190 anni dalla morte di Ludwig Van Beethoven: in seno alla seconda edizione della grande rassegna musicale Sacrum – Una preghiera per la Pace Universale, il M° Giuliano De Angelis ha regalato un’interpretazione vibrante e di struggente bellezza del Concerto per violoncello e orchestra n.1 in la minore op.33 di Camille Saint-Saëns insieme all’ Orchestra Sinfonica di Salerno “Claudio Abbado” magistralmente diretta dal M° Jacopo Sipari. Il concerto è stato trasmesso in mondovisione ed eseguito alla presenza di numerose personalità politiche, capi di stato ed ambasciatori provenienti da tutto il mondo.
Il M° De Angelis, si è diplomato presso il Conservatorio “O.Vecchi” di Modena e perfezionato con il M° Enrico Bronzi – presso l’Accademia di Alto Perfezionamento Santa Cecilia di Portogruaro – e con Francesco Pepicelli, Luigi Piovano e Massimo Polidori per il violoncello, con Anthony Spiri, Marco Zuccarini e Quartetto di Cremona per la musica da camera. Laureato anche in Economia e Commercio, è docente di violoncello presso l’Istituto Comprensivo di Cervinara (AV), ottimo e stimato didatta. Ricopre stabilmente il ruolo di primo violoncello in numerose orchestre, svolgendo, inoltre, intensa attività solistica sia in Italia che all’estero. Ha collaborato con prestigiose formazioni – quali l’Interamnia Ensemble, l’Orchestra Filarmonica Campana, l’Orchestra Sinfonica di Salerno “Claudio Abbado”, la Mozart Italian Orchestra, l’Ensemble Accademia degli Orfei, l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, l’Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria – e con personalità artistiche del calibro di Riccardo Muti, R. Vlad, Donato Renzetti, R.Filippini, Ivo Pogorelich, Alessandro Carbonare, I.Abdrazakov, Y.Grubert, D.Conti e, in formazione cameristica, con B.Canino, A.Allegrini, F.Meloni. Numerose e di prestigio anche le registrazioni discografiche realizzate per Bongiovanni, Rai Trade, Medusa Film, Mediaset, Fabbri Editori. De Angelis ha collaborato con jazzisti di fama internazionale, come Galliano, Di Battista, Ezio Bosso, Mirabassi, Rea e preso parte a produzioni teatrali con Gigi Proietti, Michele Placido, Alessandro Preziosi, L. Gravina.
Matteo Marotta Photographer